Sono Roberta e ho 45 anni e abito a Todi, vado sulla collina di Trevignano dalle prime apparizioni e ogni volta che arrivavo lì era un emozione fortissima, una pace, una serenità indescrivibile…pensate che ogni volta che potevo se non pioveva toglievo le scarpe perché stando a contatto con quella terra sembrava che il mio corpo si rigenerasse….ho imparato e capito tante cose, ringraziare sempre ogni giorno Gesù e la Madonna per tutto quello che si ha, pregare tutti i giorni il rosario, non mancare mai alla messa della Domenica, prendere l’eucarestia e confessarsi e quando si può aiutare il prossimo . Queste cose mi fanno stare bene nonostante tutte le difficoltà che la vita ci riserva e così vi racconto la mia testimonianza di guarigione fisica. Nel 2023 scopro di avere un linfoma non hodgking primitivo raro sulla testa, di solito colpisce altri organi ma io ce l’avevo proprio lì. Mi ricoverano nel reparto ematologia e i dottori cominciano a studiare la terapia da farmi ma non riuscivano a trovarla. Nel frattempo io mi sentivo per messaggi con le mie amiche di preghiera che ogni volta mi dicevano che stavano pregando per me e che avevano avvertito anche Gisella perché mi mettesse nelle sue intenzioni di preghiera. Qualche giorno dopo mi arrivó un messaggio in cui c’era scritto: “con un adeguata cura guarisce” parole della Madonnina dette a Gisella. Io fino ad allora anche se stavo male la preghiera non l’avevo abbandonata anzi avevo davanti a me un crocefisso e ogni giorno dicevo a Gesù: “Tu hai sofferto tanto, sia fatta la tua volontà “,e quando mi arrivò questo messaggio ho creduto subito che sarebbe successo qualcosa.Infatti durante il giorno mi chiamó mio marito dicendomi che aveva raccontato di me ad un suo cliente che guarda caso non sapeva che era un primario dell’ematologia di un ospedale a Roma…Questo signore si mette in contatto con il reparto dove stavo, si fa dire la mia situazione e gli dice lui la terapia da farmi. Dopo otto mesi, uscì dall’ospedale con la risonanza che diceva che ero completamente guarita. Ringrazio Gisella perché senza di lei io forse non stavo qui a raccontarla e ogni giorno dico grazie a Gesù e la Madonna per avercela donata.