Mi chiamo Alessandra, ho 47 anni, e oggi posso dire che la mia vita è stata un cammino in cui il Signore non ha mai smesso di cercarmi e di guidarmi, anche nei momenti in cui io non Lo vedevo più. Il dono della fede mi è stato trasmesso dalla mia amata nonna, che con il suo esempio mi ha insegnato ad amare la preghiera e la Santa Messa fin da bambina. Ricordo che, da piccola correvo in chiesa anche da sola, durante i giorni feriali, e il mio cuore si accendeva di gioia davanti a Gesù. Ma con il passare degli anni, soprattutto nell’adolescenza, quel fuoco si affievolì. Continuavo a credere, ma avevo costruito un Dio “a misura mia”: andavo a Messa per abitudine, senza più provare quella viva fiamma che scaldava la mia infanzia. Poi giunsero le croci. Una dopo l’altra, fino a quella più pesante, nel 2012, che fece crollare il mio mondo. Quando manca una fede forte, è difficile restare in piedi di fronte al dolore. E io ho attraversato anni di buio e di profonda sofferenza. Ma il Signore, nella sua infinita Misericordia, aveva preparato per me un incontro di grazia. Nel 2017, attraverso una trasmissione televisiva, venni a sapere delle Apparizioni della Vergine Santa a Trevignano. Il 3 aprile di quell’anno salii sul monte per partecipare al Santo Rosario. Da quel giorno il mio cuore non se n’è più andato: in quel luogo benedetto ho ritrovato pace, consolazione e la certezza che il Cielo è vivo in mezzo a noi. Lì ho incontrato Gisella e Gianni, due sposi che con la loro vita sono divenuti per me specchio dell’amore vero. Nei loro occhi brillava una gioia che solo Dio può donare, una gioia che illumina e contagia. Attraverso la loro testimonianza e i messaggi che la Vergine e Gesù ci donano, ho riscoperto una fede viva e autentica. Mi sono riaccostata ai sacramenti, non più per abitudine o per dovere, ma per Amore. Ho vissuto esperienze profonde e meravigliose che custodisco nel cuore. Ma ciò che sento di gridare al mondo è che Gesù e Maria sono realmente presenti: ci parlano, ci guidano, ci accompagnano con tenerezza di Madre e con Misericordia di Padre, anche in questi tempi di oscurità e smarrimento. La mia vita è stata trasformata. Rendo grazie al Cielo, e con gratitudine ringrazio Gisella e Gianni, che hanno saputo dire il loro “sì” fino in fondo, offrendo la loro vita affinché si compisse la Volontà di Dio. Perché questo ci ha insegnato Gesù: donarsi fino alla fine, dare la vita per Amore.
P.S. sono disponibile a testimoniare di persona ciò che ho vissuto e toccato con mano a Trevignano, perché la mia vita è segno della Presenza del Signore.
